Preziosissima come sempre, grazie ❤️. Servono proprio queste piccole grandi luci per ritrovare la strada di casa. Tra i Dem americani che si stanno dando da fare mentre gli altri dormono sonni profondi, ti segnalo anche il senatore Adam Schiff (@schiff.senate.gov su BlueSky)
Grazie per questa lettura che mi dà un po' di speranza ancora. Sono nuova su questa piattaforma e non so nemmeno come commentare direttamente... va beh lo capirò. Sento uguale il bisogno di leggere, capire, riflettere, discutere, resistere. Grazie!
Mi ha risuonato una frase che ha detto il mio coach, al master che ho fatto lo scorso anno “il coach umanista può portare un po’ di umanesimo una persona alla volta” che era titolo di un libro anche di Gino Strada. E una persona alla volta potrebbe essere la strada per organizzarci e superare questi tempi duri. Grazie Alessandra per le tue riflessioni!
Io sto notando che tante amiche si stanno attivando per incontri in presenza, non proprio inclusivi, ma ci permettono di costruire reti alternative a quelle digitali. Ed è già un atto di resistenza per me.
Alessandra, questa tua la sto inoltrando, condividendo, sta aprendo conversazioni. Io ci sono, noi ci siamo. Stare svegli e continuare a parlarne. Grazie
Mado Alessandra, mi hai letto nel pensiero. Sono felice di vedere che lentamente ci stiamo sintonizzando tutte e tutti sulla modalità "pazienza e resistenza".
Grazie mille, Alessandra. Questa newsletter in particolare mi ha davvero colpita. Sono molto d'accordo su ogni cosa. E sì, sono spaventata, ma non bloccata. Grazie <3
Cara Ale, la strada che tu e anche il tuo amico americano avete intrapreso, è anche la mia! Ogni occasione dal vivo - che i media sappiamo bene in che mani sono - è ottima per parlarsi, confrontarsi e farci sentire tuttə parte di una rete umana. Rete umana che resta la cosa più preziosa che abbiamo, la rete umana ci salva sempre. 💜
Grazie grazie grazie. Vivo con l’acidità di stomaco costante dal 20 gennaio ma anche per me il punto da tenere è parlare e agire nel campo cui tengo. Fare le mie cose bene. Anche se sembra fottutamente inutile.
Grazie per la riflessione che condivido. La domanda che mi abita è perché la narrazione solidale, contronatura come la chiami tu, è così perdente in termini di narrazione in questo momento? Sembrano non esserci antitodi e ostacoli al narcisismo politico modello Trump (volevo scriverlo minuscolo ma lo cambia automaticamente). Sembra non incontrare ostacoli come se fossimo tutt* addormentati. A proposito di cultura woke
Eh non pretendo di avere risposte esaurienti, ma due sono i fattori che mi saltano agli occhi: da una parte l'enorme sproporzione di mezzi a disposizione, e anche la spregiudicatezza nell'usarli; dall'altra il fatto che la narrazione della "nostra" parte si è spesso incartata in dettagli e micro rivendicazioni che risultano molto meno efficaci e condivisibili
Ieri ci siamo trovati a un pranzo di beneficenza in località Monticello Amiata in Toscana perché stiamo cercando di fare un'azione legale contro la possibilità che vengano installate nuove centrali geotermiche sul territorio. Sembra tutto già deciso e concordato, con la promessa di posti di lavoro, di benefici eccetera quando in realtà l'unica cosa che succederà è lo sventramento e l'abbruttimento di un territorio meraviglioso. Poche centinaia di persone che fanno il possibile per raccogliere fondi, per pagare gli avvocati, per far sapere il più possibile quello che sta succedendo. Qualche anno fa avrei detto che non ci sarebbero state possibilità di vittoria ma a questo punto non è importante solo quello, è importante far sapere e sensibilizzare. È importante sapere di essere parte di un gruppo che crede in qualcosa e come leggevo tempo fa è veramente necessario avere dei grandissimi sogni e dei grandissimi obiettivi, dobbiamo assolutamente pensare in grande e essere convinti che anche ogni minimo gesto può fare la differenza. Quindi capisco perfettamente quello che intendi e sono assolutamente d'accordo con te. Grazie di quello che hai scritto.
Bella e onesta la parte dove scrivi che la colpa di tutto questo è un po’ la nostra, che quando c’eravamo noi potevamo davvero fare di più oltre che litigarci 4 poltrone (sia in Italia che in USA). Ci sta bene quello che (ci) sta succedendo. Che (ci) serva da lezione (ma non è mai così). Torneremo e sbaglieremo di nuovo. Grazie per le riflessioni.
Preziosissima come sempre, grazie ❤️. Servono proprio queste piccole grandi luci per ritrovare la strada di casa. Tra i Dem americani che si stanno dando da fare mentre gli altri dormono sonni profondi, ti segnalo anche il senatore Adam Schiff (@schiff.senate.gov su BlueSky)
Sì, è vero, ci sono altre voci per fortuna, ed è bene promuoverle perché più voci si alzano e più se ne alzeranno
Grazie per questa lettura che mi dà un po' di speranza ancora. Sono nuova su questa piattaforma e non so nemmeno come commentare direttamente... va beh lo capirò. Sento uguale il bisogno di leggere, capire, riflettere, discutere, resistere. Grazie!
Mi ha risuonato una frase che ha detto il mio coach, al master che ho fatto lo scorso anno “il coach umanista può portare un po’ di umanesimo una persona alla volta” che era titolo di un libro anche di Gino Strada. E una persona alla volta potrebbe essere la strada per organizzarci e superare questi tempi duri. Grazie Alessandra per le tue riflessioni!
Io sto notando che tante amiche si stanno attivando per incontri in presenza, non proprio inclusivi, ma ci permettono di costruire reti alternative a quelle digitali. Ed è già un atto di resistenza per me.
Cara Alessandra, ogni tua newsletter domenicale mi è preziosa. Grazie, un abbraccio.
Luisa quand'è che passi dalle mie parti e ci vediamo? 😘
Alessandra, questa tua la sto inoltrando, condividendo, sta aprendo conversazioni. Io ci sono, noi ci siamo. Stare svegli e continuare a parlarne. Grazie
Grazie Beatrice :-)
Mado Alessandra, mi hai letto nel pensiero. Sono felice di vedere che lentamente ci stiamo sintonizzando tutte e tutti sulla modalità "pazienza e resistenza".
Grazie mille, Alessandra. Questa newsletter in particolare mi ha davvero colpita. Sono molto d'accordo su ogni cosa. E sì, sono spaventata, ma non bloccata. Grazie <3
Cara Ale, la strada che tu e anche il tuo amico americano avete intrapreso, è anche la mia! Ogni occasione dal vivo - che i media sappiamo bene in che mani sono - è ottima per parlarsi, confrontarsi e farci sentire tuttə parte di una rete umana. Rete umana che resta la cosa più preziosa che abbiamo, la rete umana ci salva sempre. 💜
Ah! Le coincidenze della vita! Dopo il tuo stack vale la pena di leggere anche quest’altro….https://open.substack.com/pub/kairajewellingo/p/there-is-so-much-now-that-needs-protection?selection=0ce65729-683e-44e4-b03b-95615200bd58&r=2fqz0f&utm_medium=ios
Io ci sono, cara Alessandra.
Sempre imperdibile la tua newsletter: contenuti profondi, mai banali, digeriti e ridistribuiti con gabro ed intelligenza. Grazie
Grazie grazie grazie. Vivo con l’acidità di stomaco costante dal 20 gennaio ma anche per me il punto da tenere è parlare e agire nel campo cui tengo. Fare le mie cose bene. Anche se sembra fottutamente inutile.
Non è inutile, solo ci vuole molto tempo
Grazie per questa splendida condivisione..
Grazie per la riflessione che condivido. La domanda che mi abita è perché la narrazione solidale, contronatura come la chiami tu, è così perdente in termini di narrazione in questo momento? Sembrano non esserci antitodi e ostacoli al narcisismo politico modello Trump (volevo scriverlo minuscolo ma lo cambia automaticamente). Sembra non incontrare ostacoli come se fossimo tutt* addormentati. A proposito di cultura woke
Eh non pretendo di avere risposte esaurienti, ma due sono i fattori che mi saltano agli occhi: da una parte l'enorme sproporzione di mezzi a disposizione, e anche la spregiudicatezza nell'usarli; dall'altra il fatto che la narrazione della "nostra" parte si è spesso incartata in dettagli e micro rivendicazioni che risultano molto meno efficaci e condivisibili
Ieri ci siamo trovati a un pranzo di beneficenza in località Monticello Amiata in Toscana perché stiamo cercando di fare un'azione legale contro la possibilità che vengano installate nuove centrali geotermiche sul territorio. Sembra tutto già deciso e concordato, con la promessa di posti di lavoro, di benefici eccetera quando in realtà l'unica cosa che succederà è lo sventramento e l'abbruttimento di un territorio meraviglioso. Poche centinaia di persone che fanno il possibile per raccogliere fondi, per pagare gli avvocati, per far sapere il più possibile quello che sta succedendo. Qualche anno fa avrei detto che non ci sarebbero state possibilità di vittoria ma a questo punto non è importante solo quello, è importante far sapere e sensibilizzare. È importante sapere di essere parte di un gruppo che crede in qualcosa e come leggevo tempo fa è veramente necessario avere dei grandissimi sogni e dei grandissimi obiettivi, dobbiamo assolutamente pensare in grande e essere convinti che anche ogni minimo gesto può fare la differenza. Quindi capisco perfettamente quello che intendi e sono assolutamente d'accordo con te. Grazie di quello che hai scritto.
Bella e onesta la parte dove scrivi che la colpa di tutto questo è un po’ la nostra, che quando c’eravamo noi potevamo davvero fare di più oltre che litigarci 4 poltrone (sia in Italia che in USA). Ci sta bene quello che (ci) sta succedendo. Che (ci) serva da lezione (ma non è mai così). Torneremo e sbaglieremo di nuovo. Grazie per le riflessioni.