L'utilità delle cose inutili
͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏ ͏
Via via che procedono le lezioni di promptdesign, l’algoritmo generativo dei miei neuroni continua a rimuginare impressioni e previsioni.
Per creare contenuti realmente buoni usando i tool di AI bisogna formulare richieste precise, che comprendono dettagli su tono e struttura, riferimenti stilistici, profondità e sfumature. Insomma, saper fare le domande giuste attingendo a un corpus di conoscenze vasto e approfondito.
Crei immagini tanto più strepitose e memorabili quanto più ne sai di arte, fotografia, cinematografia, elaborazione immagini; come osservava una mia compagna di corso, per usare al meglio Midjourney dovremmo prenderci un lungo sabbatico e fare un bel percorso multidisciplinare, così i nostri prompt saranno fantastici.
Certo, se già lavori bene hai l’opportunità di creare più velocemente e meglio; ma io non ne posso più dell’ennesimo salutare forcone che ci spinge da dietro a essere ancora più performativi, per riprendere l’efficace metafora usata da Giovanni Carrada durante il nostro webinar.
In ogni caso mi è venuta voglia di tornare dalla mia prof di lettere delle medie, figura mitica che mi ha segnata per sempre educandomi alla lettura e all’analisi del testo e inculcandomi l’etica dell’impegno, e fare insieme a lei una partita di chiacchiere con ChatGPT e Sidney, per vedere cosa ne viene fuori.
Nel frattempo, la facile previsione che faccio è che il 99% dei contenuti generati da AI partirà da prompt mediocri e frettolosi, quindi ancora più contenuti mediocri e non necessari, senza porsi più di tanto il problema di progettare contenuti che abbiano un ciclo di vita sostenibile perché tanto costa meno spingere il pulsante Regenerate.
Se gli scenari meno catastrofici dipendono dalla nostra capacità collettiva di fare scelte consapevoli, responsabili e lungimiranti (tipo “sistema formativo più adeguato alla contemporaneità” o “limitare l’uso di questi sistemi solo quando necessario”), la vedo dura.
Piuttosto perdo tempo
Da ragazzina disegnavo tanto e bene, e ho continuato a farlo fino agli anni dell’università, quando riportavo con pazienza sulla carta i dettagli dei copepodi campionati in valle. Poi ho smesso, non so perché, ma è come se mi fossi convinta che non ne valeva la pena.
Qualche mese fa ho ricominciato, constatando con piacere che è vero, la pratica quotidiana migliora il tratto e la facilità di fissare su carta scene e figure. Nel mio uso totalmente privato di Instagram, invece di girare reel sull’email marketing pubblico le pagine del mio sketchbook, per impegnarmi all’esercizio quotidiano.
Ha senso disegnare a mano quando Dall-e e Midjourney sanno creare in pochi minuti illustrazioni fantastiche? ChatGPT, nel suo banale buonsensismo, mi rassicura:
Assolutamente sì, ha ancora senso disegnare a mano nonostante l'esistenza di strumenti digitali come Dall-e e Midjourney.
In primo luogo, il disegno a mano libera ha un valore intrinseco in sé stesso. L'atto fisico di tracciare una linea sulla carta con una matita o una penna può essere molto soddisfacente e rilassante. Inoltre, il disegno a mano può avere un aspetto più organico e naturale rispetto alle immagini generate digitalmente, poiché le imperfezioni e le sfumature possono aggiungere carattere e personalità all'illustrazione.
In secondo luogo, il disegno a mano può essere un'esperienza di apprendimento importante per gli artisti. Mentre gli strumenti digitali possono semplificare il processo di creazione di immagini complesse, disegnare a mano può aiutare gli artisti a sviluppare la propria abilità di osservazione, la comprensione della composizione, la prospettiva e le tecniche di illuminazione, nonché la capacità di rappresentare idee in modo creativo.
In conclusione, sia il disegno a mano che l'utilizzo di strumenti digitali hanno i loro punti di forza e di debolezza. Dipende dall'artista scegliere quale strumento utilizzare in base alle proprie esigenze creative e alle circostanze specifiche del progetto.
Ok ChatGPT, ma io non sono un’artista né voglio diventarla, sto solo cercando di rilassarmi. Sentiamo anche il parere di Bing-Sidney:
Il disegno a mano ha molti benefici per il cervello e per il benessere. Alcuni di questi sono:
Il disegno a mano sviluppa le abilità motorie fini e la coordinazione occhio-mano.
Il disegno a mano aiuta a sviluppare la concentrazione, la creatività e il pensiero strategico.
Il disegno a mano favorisce la memoria e la comprensione.
Il disegno a mano riduce lo stress e l’ansia, e può aiutare a gestire le malattie mentali.
Ok Bing, era questo che volevo sentirmi dire.
Audience personas: webinar con Massimo Giacchino
Martedì 7 marzo alle 18 io e Gianluca Diegoli parliamo con Massimo Giacchino per scoprire come l’analisi delle audience personas può aiutare a definire strategie efficaci; .
Buona domenica
Alessandra
alessandrafarabegoli.it
palabra.email
digitalupdate.it